Il Webinar Re.a.dy Veneering affronterà la tecnica delle faccette dirette in composito introducendo un protocollo per progettare e realizzare un nuovo gruppo anteriore con restauri diretti.
Verrà presentato il video completo di un caso clinico, un settore anteriore realizzato con faccette a stratificazione diretta.
ORARIO WEBINAR 19.00 – 20.00
ISCRIZIONE ON-LINE
La gestione dei ritrattamenti rappresenta senza dubbio la fase più complessa di un trattamento endodontico in quanto si deve cercare di recuperare l’accesso al sistema canalare ponendo rimedi agli errori fatti in precedenza. Un corretto approccio diagnostico, associato all’utilizzo di tecniche e strumenti di ultima generazione, consentono al clinico di affrontare con maggiore sicurezza questo tipo di terapie. Inoltre durante il corso saranno prese in esame le metodiche per avvicinarsi al trattamento del caso complesso dalla gestione delle perforazioni, al management degli apici immaturi al trattamento dei riassorbimenti radicolari, il tutto grazie all’utilizzo dei moderni materiali bioceramici.
- Quando conviene eseguire un ritrattamento e quando invece conviene sostituire con un impianto
- Il disassemblaggio e il recupero dei canali (calcificazioniguttaperca-ostacoli intracanalari)
- Come cambia la sagomatura nel ritrattamento
- La gestione delle perforazioni, degli apici aperti e dei riassorbimenti
- Rimozione e bypass di strumenti fatturati
- Risoluzione dei gradini
Corso collettivo pratico riservato ai corsisti della sessione teorica
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La gestione dei ritrattamenti rappresenta senza dubbio la fase più complessa di un trattamento endodontico in quanto si deve cercare di recuperare l’accesso al sistema canalare ponendo rimedi agli errori fatti in precedenza. Un corretto approccio diagnostico, associato all’utilizzo di tecniche e strumenti di ultima generazione, consentono al clinico di affrontare con maggiore sicurezza questo tipo di terapie. Inoltre durante il corso saranno prese in esame le metodiche per avvicinarsi al trattamento del caso complesso dalla gestione delle perforazioni, al management degli apici immaturi al trattamento dei riassorbimenti radicolari, il tutto grazie all’utilizzo dei moderni materiali bioceramici.
- Quando conviene eseguire un ritrattamento e quando invece conviene sostituire con un impianto
- Il disassemblaggio e il recupero dei canali (calcificazioniguttaperca-ostacoli intracanalari)
- Come cambia la sagomatura nel ritrattamento
- La gestione delle perforazioni, degli apici aperti e dei riassorbimenti
- Rimozione e bypass di strumenti fatturati
- Risoluzione dei gradini
il modulo aggiuntivo relativo alla parte pratica si terrà in Dental Trey a Fiumana Venerdi 18 Novembre.
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La gestione dei ritrattamenti rappresenta senza dubbio la fase più complessa di un trattamento endodontico in quanto si deve cercare di recuperare l’accesso al sistema canalare ponendo rimedi agli errori fatti in precedenza. Un corretto approccio diagnostico, associato all’utilizzo di tecniche e strumenti di ultima generazione, consentono al clinico di affrontare con maggiore sicurezza questo tipo di terapie. Inoltre durante il corso saranno prese in esame le metodiche per avvicinarsi al trattamento del caso complesso dalla gestione delle perforazioni, al management degli apici immaturi al trattamento dei riassorbimenti radicolari, il tutto grazie all’utilizzo dei moderni materiali bioceramici.
- Quando conviene eseguire un ritrattamento e quando invece conviene sostituire con un impianto
- Il disassemblaggio e il recupero dei canali (calcificazioniguttaperca-ostacoli intracanalari)
- Come cambia la sagomatura nel ritrattamento
- La gestione delle perforazioni, degli apici aperti e dei riassorbimenti
- Rimozione e bypass di strumenti fatturati
- Risoluzione dei gradini
il modulo aggiuntivo relativo alla parte pratica si terrà in Dental Trey a Fiumana Venerdi 18 Novembre.
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La gestione dei ritrattamenti rappresenta senza dubbio la fase più complessa di un trattamento endodontico in quanto si deve cercare di recuperare l’accesso al sistema canalare ponendo rimedi agli errori fatti in precedenza. Un corretto approccio diagnostico, associato all’utilizzo di tecniche e strumenti di ultima generazione, consentono al clinico di affrontare con maggiore sicurezza questo tipo di terapie. Inoltre durante il corso saranno prese in esame le metodiche per avvicinarsi al trattamento del caso complesso dalla gestione delle perforazioni, al management degli apici immaturi al trattamento dei riassorbimenti radicolari, il tutto grazie all’utilizzo dei moderni materiali bioceramici.
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Negli ultimi anni l’endodonzia ha conosciuto un’evoluzione continua nelle procedure e nei materiali. Il percorso formativo che proponiamo ha l’obiettivo di fornire al corsista le basi per una corretta diagnosi e terapia dal caso semplice al caso più complesso. Partendo dalle conoscenze di base quali l’anatomia e le procedure per l’apertura di una corretta cavità di accesso, alla luce delle innovazioni introdotte e dell’evoluzione tecnologica arriveremo a spiegare le tecniche più adeguate a oggi di sagomatura e di otturazione canalare.
- Anatomia
- Apertura della camera pulpare
- La cavità di accesso
- La determinazione della lunghezza di lavoro
- Principi di strumentazione canalare
- L’otturazione canalare
- Mantenimento della vitalità pulpare
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Negli ultimi anni l’endodonzia ha conosciuto un’evoluzione continua nelle procedure e nei materiali. Il percorso formativo che proponiamo ha l’obiettivo di fornire al corsista le basi per una corretta diagnosi e terapia dal caso semplice al caso più complesso. Partendo dalle conoscenze di base quali l’anatomia e le procedure per l’apertura di una corretta cavità di accesso, alla luce delle innovazioni introdotte e dell’evoluzione tecnologica arriveremo a spiegare le tecniche più adeguate a oggi di sagomatura e di otturazione canalare.
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Il CONGRESSO REGIONALE ANDI PIEMONTE è diventato negli ultimi anni un evento itinerante nelle province piemontesi. Dopo il lockdown degli ultimi due anni, sarà la città di Cuneo ad ospitare questo importante meeting culturale sabato 19 febbraio 2022 dal titolo “FUORI DAI DENTI – TECNICHE E FILOSOFIE A CONFRONTO”. Il Congresso verterà su argomenti di particolare attualità in diversi campi dell’odontoiatria tra cui la protesi, l’ortodonzia, la chirurgia e l’implantologia. Sono previsti stimati relatori su ciascun argomento che relazioneranno con punti di vista differenti accompagnati da moderatori che ne regolamenteranno gli interventi seguiti da un breve dibattito.
Il relatore tratterà il tema delle faccette dirette in composito introducendo un protocollo per progettare e realizzare un nuovo gruppo anteriore con la tecnica del Veneering.
Verrà eseguita dal relatore “live” la stratificazione diretta di una faccetta sull’elemento 11.
Sessione Teorica
- Introduzione all’adesione smalto-dentinale: principi e meccanismo di azione
- Materiali compositi: classificazione ed indicazioni
- Principi di estetica del sorriso
- Progettazione del gruppo anteriore: dalla ceratura diagnostica al mock up
- Faccette dirette in composito, la tecnica del Veneering
- Protocollo di stratificazione di faccette in composito
- Foto e Video completi di casi clinici
Sessione Live
- Realizzazione da parte del relatore di una faccetta in composito di un centrale superiore
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Il relatore tratterà il tema delle faccette dirette in composito introducendo un protocollo per progettare e realizzare un nuovo gruppo anteriore con la tecnica del Veneering.
Verrà eseguita dal relatore “live” la stratificazione diretta di una faccetta sull’elemento 11.
Sessione teorica
- Introduzione all’adesione smalto-dentinale: principi e meccanismo di azione
- Materiali compositi: classificazione ed indicazioni
- Principi di estetica del sorriso
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- Faccette dirette in composito, la tecnica del Veneering
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MIH: dalla diagnosi al piano di trattamento
Sono trascorsi ormai quasi 3 lustri da quando i dispositivi radiografici “CBCT” sono stati proposti per un uso ambulatoriale in Odontoiatria. Nonostante le annose discussioni e i limiti che si è cercato di imporre da parte di entità esterne al mondo odontoiatrico, questi dispositivi stanno acquistando un spazio sempre maggiore all’interno della nostra attività. Scopo di questa giornata è quello di indicare quale siano i limiti e le prospettive legate all’uso della CBCT sia nell’odontoiatria generale ma soprattutto in Endodonzia, illustrando come questo esame sia, in molti casi, fondamentale nella programmazione di un corretto piano di trattamento
A.I.O.M., acronimo di Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica, è un’associazione scientifico-culturale, senza fini di lucro, che si impegna a divulgare la cultura dell’utilizzo dei sistemi di ingrandimento, la cui eccellenza è rappresentata dal microscopio operatorio e di laboratorio odontotecnico, nel mondo dell’odontoiatria e dell’odontotecnica.
Senza dubbio l’utilizzo di un sistema di ingrandimento nella pratica clinica e di laboratorio migliora la precisione operativa che è direttamente proporzionale all’ottenimento di migliori risultati a lungo termine; AIOM pertanto promuove la conoscenza e la corretta tecnica di utilizzo dei sistemi di ingrandimento e delle tecnologie ad essi collegati, come per esempio i sistemi di illuminazione e di ripresa del campo operatorio.
L’Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica nasce nel 1999, come associazione che si impegna a creare una rete di collaborazioni concrete con tutte le componenti odontoiatriche pubbliche ed istituzionali, accademiche e libero-professionali promuovendo attività culturali, didattiche, associative e individuali, partecipazioni a convegni nazionali ed internazionali, al fine di sviluppare attività sociali e culturali per il mondo dell’odontoiatria. Dal 2018 A.I.O.M. costituisce le sezioni odontotecnici ed igienisti dentali, pregiandosi così di avere tra i suoi soci non solo medici odontoiatri, ma anche odontotecnici ed igienisti dentali che partecipano attivamente alla vita societaria. L’A.I.O.M. organizza un Congresso Nazionale annuale, un Open Meeting, giornate regionali, serate informative, corsi pratici per l’utilizzo del microscopio rivolti a tutto il team odontoiatrico e corsi di perfezionamento per Odontoiatri sugli stessi argomenti. E’ stata membro dell‘EFAM (European Federation Association Microdentistry).
A.I.O.M., acronimo di Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica, è un’associazione scientifico-culturale, senza fini di lucro, che si impegna a divulgare la cultura dell’utilizzo dei sistemi di ingrandimento, la cui eccellenza è rappresentata dal microscopio operatorio e di laboratorio odontotecnico, nel mondo dell’odontoiatria e dell’odontotecnica.
Senza dubbio l’utilizzo di un sistema di ingrandimento nella pratica clinica e di laboratorio migliora la precisione operativa che è direttamente proporzionale all’ottenimento di migliori risultati a lungo termine; AIOM pertanto promuove la conoscenza e la corretta tecnica di utilizzo dei sistemi di ingrandimento e delle tecnologie ad essi collegati, come per esempio i sistemi di illuminazione e di ripresa del campo operatorio.
L’Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica nasce nel 1999, come associazione che si impegna a creare una rete di collaborazioni concrete con tutte le componenti odontoiatriche pubbliche ed istituzionali, accademiche e libero-professionali promuovendo attività culturali, didattiche, associative e individuali, partecipazioni a convegni nazionali ed internazionali, al fine di sviluppare attività sociali e culturali per il mondo dell’odontoiatria. Dal 2018 A.I.O.M. costituisce le sezioni odontotecnici ed igienisti dentali, pregiandosi così di avere tra i suoi soci non solo medici odontoiatri, ma anche odontotecnici ed igienisti dentali che partecipano attivamente alla vita societaria. L’A.I.O.M. organizza un Congresso Nazionale annuale, un Open Meeting, giornate regionali, serate informative, corsi pratici per l’utilizzo del microscopio rivolti a tutto il team odontoiatrico e corsi di perfezionamento per odontoiatri sugli stessi argomenti. E’ stata membro dell‘EFAM (European Federation Association Microdentistry).
A.I.O.M., acronimo di Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica, è un’associazione scientifico-culturale, senza fini di lucro, che si impegna a divulgare la cultura dell’utilizzo dei sistemi di ingrandimento, la cui eccellenza è rappresentata dal microscopio operatorio e di laboratorio odontotecnico, nel mondo dell’odontoiatria e dell’odontotecnica.
Senza dubbio l’utilizzo di un sistema di ingrandimento nella pratica clinica e di laboratorio migliora la precisione operativa che è direttamente proporzionale all’ottenimento di migliori risultati a lungo termine; AIOM pertanto promuove la conoscenza e la corretta tecnica di utilizzo dei sistemi di ingrandimento e delle tecnologie ad essi collegati, come per esempio i sistemi di illuminazione e di ripresa del campo operatorio.
L’Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica nasce nel 1999, come associazione che si impegna a creare una rete di collaborazioni concrete con tutte le componenti odontoiatriche pubbliche ed istituzionali, accademiche e libero-professionali promuovendo attività culturali, didattiche, associative e individuali, partecipazioni a convegni nazionali ed internazionali, al fine di sviluppare attività sociali e culturali per il mondo dell’odontoiatria. Dal 2018 A.I.O.M. costituisce le sezioni odontotecnici ed igienisti dentali, pregiandosi così di avere tra i suoi soci non solo medici odontoiatri, ma anche odontotecnici ed igienisti dentali che partecipano attivamente alla vita societaria. L’A.I.O.M. organizza un Congresso Nazionale annuale, un Open Meeting, giornate regionali, serate informative, corsi pratici per l’utilizzo del microscopio rivolti a tutto il team odontoiatrico e corsi di perfezionamento per odontoiatri sugli stessi argomenti. E’ stata membro dell‘EFAM (European Federation Association Microdentistry).
A.I.O.M., acronimo di Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica, è un’associazione scientifico-culturale, senza fini di lucro, che si impegna a divulgare la cultura dell’utilizzo dei sistemi di ingrandimento, la cui eccellenza è rappresentata dal microscopio operatorio e di laboratorio odontotecnico, nel mondo dell’odontoiatria e dell’odontotecnica.
Senza dubbio l’utilizzo di un sistema di ingrandimento nella pratica clinica e di laboratorio migliora la precisione operativa che è direttamente proporzionale all’ottenimento di migliori risultati a lungo termine; AIOM pertanto promuove la conoscenza e la corretta tecnica di utilizzo dei sistemi di ingrandimento e delle tecnologie ad essi collegati, come per esempio i sistemi di illuminazione e di ripresa del campo operatorio.
L’Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica nasce nel 1999, come associazione che si impegna a creare una rete di collaborazioni concrete con tutte le componenti odontoiatriche pubbliche ed istituzionali, accademiche e libero-professionali promuovendo attività culturali, didattiche, associative e individuali, partecipazioni a convegni nazionali ed internazionali, al fine di sviluppare attività sociali e culturali per il mondo dell’odontoiatria. Dal 2018 A.I.O.M. costituisce le sezioni odontotecnici ed igienisti dentali, pregiandosi così di avere tra i suoi soci non solo medici odontoiatri, ma anche odontotecnici ed igienisti dentali che partecipano attivamente alla vita societaria. L’A.I.O.M. organizza un Congresso Nazionale annuale, un Open Meeting, giornate regionali, serate informative, corsi pratici per l’utilizzo del microscopio rivolti a tutto il team odontoiatrico e corsi di perfezionamento per odontoiatri sugli stessi argomenti. E’ stata membro dell‘EFAM (European Federation Association Microdentistry).
A.I.O.M. acronimo di Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica, è un’associazione scientifico-culturale, senza fini di lucro, che si impegna a divulgare la cultura dell’utilizzo dei sistemi di ingrandimento, la cui eccellenza è rappresentata dal microscopio
operatorio e di laboratorio odontotecnico, nel mondo dell’odontoiatria e dell’odontotecnica.
Senza dubbio l’utilizzo di un sistema di ingrandimento nella pratica clinica e di laboratorio migliora la precisione operativa che è direttamente proporzionale all’ottenimento di migliori risultati a lungo termine; AIOM pertanto promuove la conoscenza e la corretta tecnica di utilizzo dei sistemi di
ingrandimento e delle tecnologie ad essi collegati, come per esempio i sistemi di illuminazione e di ripresa del campo operatorio.
L’Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica nasce nel 1999, come associazione che si impegna a creare una rete di collaborazioni concrete con tutte le componenti odontoiatriche pubbliche ed istituzionali, accademiche e libero-professionali promuovendo attività culturali, didattiche,
associative e individuali, partecipazioni a convegni nazionali ed internazionali, al fine di sviluppare attività sociali e culturali per il mondo dell’odontoiatria. Dal 2018 A.I.O.M. costituisce le sezioni odontotecnici ed igienisti dentali, pregiandosi così di avere tra i suoi soci non solo medici odontoiatri, ma anche odontotecnici ed igienisti dentali che partecipano attivamente alla vita societaria. L’A.I.O.M. organizza un Congresso Nazionale annuale, un Open Meeting, giornate regionali, serate informative, corsi pratici per l’utilizzo del microscopio rivolti a tutto il team odontoiatrico e corsi di perfezionamento per odontoiatri sugli stessi argomenti. E’ stata membro dell‘EFAM (European Federation Association Microdentistry).
A.I.O.M., acronimo di Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica, è un’associazione scientifico-culturale, senza fini di lucro, che si impegna a divulgare la cultura dell’utilizzo dei sistemi di ingrandimento, la cui eccellenza è rappresentata dal microscopio operatorio e di laboratorio odontotecnico, nel mondo dell’odontoiatria e dell’odontotecnica.
Senza dubbio l’utilizzo di un sistema di ingrandimento nella pratica clinica e di laboratorio migliora la precisione operativa che è direttamente proporzionale all’ottenimento di migliori risultati a lungo termine; AIOM pertanto promuove la conoscenza e la corretta tecnica di utilizzo dei sistemi di ingrandimento e delle tecnologie ad essi collegati, come per esempio i sistemi di illuminazione e di ripresa del campo operatorio.
L’Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica nasce nel 1999, come associazione che si impegna a creare una rete di collaborazioni concrete con tutte le componenti odontoiatriche pubbliche ed istituzionali, accademiche e libero-professionali promuovendo attività culturali, didattiche, associative e individuali, partecipazioni a convegni nazionali ed internazionali, al fine di sviluppare attività sociali e culturali per il mondo dell’odontoiatria. Dal 2018 A.I.O.M. costituisce le sezioni odontotecnici ed igienisti dentali, pregiandosi così di avere tra i suoi soci non solo medici odontoiatri, ma anche odontotecnici ed igienisti dentali che partecipano attivamente alla vita societaria. L’A.I.O.M. organizza un Congresso Nazionale annuale, un Open Meeting, giornate regionali, serate informative, corsi pratici per l’utilizzo del microscopio rivolti a tutto il team odontoiatrico e corsi di perfezionamento per odontoiatri sugli stessi argomenti. E’ stata membro dell‘EFAM (European Federation Association Microdentistry).
Le condizioni generali dei nostri studi vanno valutate tenendo conto di molteplici fattori, da quelli del curriculum didattico a quello dell’impostazione del primo studio, all’organigramma collaborante, alla struttura del layout, alle variazioni dei pazienti…eccetera. Ognuno di questi particolari deve essere valutato, a sua volta, in funzione di molteplici valori e di varie possibilità realizzative.
Si studierà l’argomento sempre partendo da un concetto fondamentale, basato sull’Articolo 20 del nostro Codice Deontologico, che prescrive come si debba cercare l’alleanza tra medico e paziente e che, di conseguenza, come sia fondamentale considerare il tempo di comunicazione quale tempo di cura.
I restauri posteriori diretti rappresentano uno dei trattamenti più frequenti nella pratica quotidiana e lo scenario clinico per questa procedura può essere molto diverso in ogni singolo caso, da situazioni semplici e facili da gestire a restauri che richiedono procedure chirurgiche, diventando molto impegnativi. Durante il corso verranno analizzate step-by-step le indicazioni ed i giusti approcci per ottenere facilmente risultati prevedibili con restauri diretti in composito, dal corretto isolamento del campo operatorio, la scelta della corretta procedura adesiva, la gestione dei margini profondi e dei profili di emergenza fino alle adeguate tecniche di stratificazione e modellazione.
Nell’era della mininvasività e dell’evoluzione di nuovi materiali da restauro altamente performanti, grande importanza viene data alla corretta attuazione di procedure restaurative indirette nei settori posteriori a seconda delle varie situazioni cliniche. Selezionare bene i casi, conoscere i materiali e le loro caratteristiche ed applicazioni, le tecniche appropriate e capire in quale situazione applicarle, sono gli obiettivi formativi di questa giornata. Il clinico apprenderà come proporre e realizzare, in pochi semplici passaggi, restauri indiretti posteriori utilizzando procedure di preparazione minimamente invasive e seguendo i corretti protocolli di adesione, per affrontare ogni situazione: dal caso semplice fino alle riabilitazioni complete, in cui i restauri posteriori indiretti assumono un ruolo chiave per ottenere la perfetta armonia tra estetica e funzione.
L’utilizzo di restauri diretti in composito nell’area anteriore è una valida opzione di trattamento e un’ottima alternativa per migliorare l’estetica e la funzione nel rispetto della biologia, con procedure minimamente invasive e notevole risparmio di tessuto dentale sano. I materiali moderni, insieme a validi sistemi adesivi, consentono ai clinici di eseguire risultati estetici ben integrati, che imitano il comportamento ottico, fisico e meccanico della dentatura naturale. Ogni aspetto del processo decisionale e delle procedure operative sarà trattato al fine di consentire ai partecipanti di realizzare restauri diretti in composito duraturi e ad alto impatto estetico-funzionale.
L’utilizzo di faccette in ceramica integrale rappresenta un’ottima alternativa ai restauri coronali completi. La procedura mininvasiva di preparazione del dente permette la massima conservazione della struttura dentale sana, garantendo così vitalità e maggiore resistenza complessiva del restauro grazie anche agli indiscutibili vantaggi offerti dalla tecnica di cementazione adesiva. Oggi un nuovo approccio clinico, basato su un’innovativa procedura protesica minimamente invasiva (MIPP), è applicabile anche ai restauri di corone complete e consente di preservare la vitalità e la struttura del dente.
La disponibilità di un’ampia gamma di materiali ceramici permette il raggiungimento di ottimi risultati estetici di lunga durata, dal caso singolo alla riabilitazione completa, su denti naturali ed impianti. Questo flusso di lavoro di trattamento protesico non può non prescindere da un’accurata analisi estetica e funzionale, che consente un’integrazione ideale dei restauri basata appunto su requisiti estetici, biologici e funzionali.
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I restauri posteriori diretti rappresentano uno dei trattamenti più frequenti nella pratica quotidiana e lo scenario clinico per questa procedura può essere molto diverso in ogni singolo caso, da situazioni semplici e facili da gestire a restauri che richiedono procedure chirurgiche, diventando molto impegnativi. Durante il corso verranno analizzate step-by-step le indicazioni ed i giusti approcci per ottenere facilmente risultati prevedibili con restauri diretti in composito, dal corretto isolamento del campo operatorio, la scelta della corretta procedura adesiva, la gestione dei margini profondi e dei profili di emergenza fino alle adeguate tecniche di stratificazione e modellazione.
Nell’era della mininvasività e dell’evoluzione di nuovi materiali da restauro altamente performanti, grande importanza viene data alla corretta attuazione di procedure restaurative indirette nei settori posteriori a seconda delle varie situazioni cliniche. Selezionare bene i casi, conoscere i materiali e le loro caratteristiche ed applicazioni, le tecniche appropriate e capire in quale situazione applicarle, sono gli obiettivi formativi di questa giornata. Il clinico apprenderà come proporre e realizzare, in pochi semplici passaggi, restauri indiretti posteriori utilizzando procedure di preparazione minimamente invasive e seguendo i corretti protocolli di adesione, per affrontare ogni situazione: dal caso semplice fino alle riabilitazioni complete, in cui i restauri posteriori indiretti assumono un ruolo chiave per ottenere la perfetta armonia tra estetica e funzione.
L’utilizzo di restauri diretti in composito nell’area anteriore è una valida opzione di trattamento e un’ottima alternativa per migliorare l’estetica e la funzione nel rispetto della biologia, con procedure minimamente invasive e notevole risparmio di tessuto dentale sano. I materiali moderni, insieme a validi sistemi adesivi, consentono ai clinici di eseguire risultati estetici ben integrati, che imitano il comportamento ottico, fisico e meccanico della dentatura naturale. Ogni aspetto del processo decisionale e delle procedure operative sarà trattato al fine di consentire ai partecipanti di realizzare restauri diretti in composito duraturi e ad alto impatto estetico-funzionale.
L’utilizzo di faccette in ceramica integrale rappresenta un’ottima alternativa ai restauri coronali completi. La procedura mininvasiva di preparazione del dente permette la massima conservazione della struttura dentale sana, garantendo così vitalità e maggiore resistenza complessiva del restauro grazie anche agli indiscutibili vantaggi offerti dalla tecnica di cementazione adesiva. Oggi un nuovo approccio clinico, basato su un’innovativa procedura protesica minimamente invasiva (MIPP), è applicabile anche ai restauri di corone complete e consente di preservare la vitalità e la struttura del dente.
La disponibilità di un’ampia gamma di materiali ceramici permette il raggiungimento di ottimi risultati estetici di lunga durata, dal caso singolo alla riabilitazione completa, su denti naturali ed impianti. Questo flusso di lavoro di trattamento protesico non può non prescindere da un’accurata analisi estetica e funzionale, che consente un’integrazione ideale dei restauri basata appunto su requisiti estetici, biologici e funzionali.
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Il corso è focalizzato su un approccio rigenerativo efficace basato sulla Fibrina Sigillante, un farmaco supportato da ampia evidenza in letteratura. L’obiettivo è fornire una nuova abilità nel campo della GBR con indubbi vantaggi in termini di semplicità, predicibilità e bassa incidenza di complicanze.
La Fibrina Sigillante (FS) è un farmaco di origine umana utilizzato in chirurgia generale e specialistica da molti decenni e vanta oltre 7.000 lavori in letteratura a partire dal 1975. La FS potenzia e mantiene il coagulo naturale. Ha azione emostatica, adesiva, sigillante e induttiva la rigenerazione dei tessuti duri e molli. Miscelata con biomateriali, consente una miglior gestione dell’innesto che, diventando plastico, solido e adesivo, si adatta perfettamente ai difetti ossei senza dispersione di granuli.
Inoltre protegge le ferite chirurgiche e determina una più rapida guarigione dei tessuti molli. Questa azione è significativa nella socket preservation dove il graft può essere lasciato intenzionalmente esposto, senza alcun rischio infettivo, col vantaggio di una guarigione per seconda intenzione che si traduce in una maggior quantità di tessuto cheratinizzato.
Anche in rigenerazione peri-implantare dove l’impianto è all’interno del difetto (gap, deiscenze, fenestrazioni) rappresenta una tecnica semplice, economica e non richiede l’utilizzo di barriere. In GBR orizzontale, verticale, difetti 3d, la tecnica F.I.R.S.T. è l’unica che consente di incollare efficacemente membrane in collagene e lamine corticali senza utilizzare pin o suture. Infine il nuovo concetto di “One-Time Cortical Lamina”, oggetto di recente pubblicazione originale, col quale si ottiene aumento osseo orizzontale vestibolare che non necessita di rientro chirurgico.
Quando si parla di tecnologia avanzata per il trattamento e ritrattamento Endodontico, è necessario sempre valutare con accuratezza se si tratta di una realtà fruibile da tutti o solo dallo specialista.
In Endodonzia le leghe trattate termicamemte rappresentano ormai un gold standard e permettono a qualsiasi operatore di eseguire sagomature conservative in tempi ragionevoli riducendo il rischio di danni iatrogeni e fratture accidentali degli strumenti canalari.
Sempre in ambito Endodontico, la detersione si è evoluta grazie all’introduzione di aghi polimerici e finalmente è possibile irrigare il canale contestualmente alla profondità raggiunta durante la sagomatura Crown-Down.
L’ultima fase della terapia endodontica è rappresentata dall’otturazione tridimensionale dei canali.
I cementi bioceramici rappresentano una novità assoluta e se considerati come “fillers” associati alla tecnica di condesanzione a caldo o carrier based, riescono a sigillare in modo ideale l’endodonto.
SABATO 26 FEBBRAIO 2022
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Un’opportunità di restauro estetico facile e veloce
Il corso ti guiderà a un approccio conservativo ideale a trattamenti prevedibili e ripetibili, per migliorare il sorriso del tuo paziente e farti diventare “un eroe” ai suoi occhi, conquistando nuovi pazienti che non vogliono sottomettersi a trattamenti protesici più invasivi.
Il relatore effettuerà una sessione demo pratica presentando tutti i passaggi elencati tramite l’ausilio di video.
POSTI LIMITATI
QUOTA DI ISCRIZIONE:
ORARIO CORSO 10:00-13:00
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Il corso è focalizzato su un approccio rigenerativo efficace, supportato da ampia evidenza in letteratura. L’obiettivo è fornire una nuova abilità, anche a favore di tecniche note e consolidate, con i dubbi vantaggi in termini di semplicità, predicibilità e bassa incidenza di complicanze.
La Fibrina Sigillante (FS) è un farmaco di origine umana utilizzato in chirurgia generale e specialistica da molti decenni e vanta oltre 5.600 lavori in letteratura a partire dal 1975. La FS potenzia e mantiene il coagulo naturale. Ha azione emostatica, adesiva, sigillante e induttiva la rigenerazione dei tessuti duri e molli. Miscelata con biomateriali collagenati consente una miglior gestione dell’innesto che, diventando plastico, solido e adesivo, si adatta perfettamente ai difetti ossei senza dispersione di granuli. Inoltre protegge le ferite chirurgiche e determina una più rapida guarigione dei tessuti molli. Questa azione è signicativa nella socket preservation dove il graft può essere lasciato intenzionalmente esposto, senza alcun rischio infettivo, col vantaggio di una guarigione per seconda intenzione che si traduce in una maggior quantità di tessuto cheratinizzato. Anche in rigenerazione peri-implantare dove l’impianto è all’interno del difetto (gap, deiscenze, fenestrazioni) rappresenta una tecnica semplice, economica e non richiede l’utilizzo di barriere. In GBR orizzontale, verticale, difetti 3d, la tecnica F.I.R.S.T. è l’unica che consente di incollare ecacemente membrane in collagene e lamine corticali senza utilizzare pin o suture. In fine il nuovo concetto di “One-Time Lamina”, oggetto di prossima pubblicazione originale, col quale si ottiene aumento osseo orizzontale vestibolare che non necessita di rientro chirurgico.
Full immersion teorica e pratica di 4 giorni sui moderni concetti di riabilitazione in protesi fissa ed estetica.
L’obiettivo è quello di definire ed acquisire un protocollo protesico moderno e riproducibile attraverso tutti gli step tecnici indispensabili. Le lezioni saranno supportate da workshop che mirano alla semplificazione e apprendimento da applicare nella pratica clinica quotidiana.
Dalla selezione e classificazione del paziente ad una moderna pianificazione e archiviazione del caso.
Apprenderai e acquisirai abilità nella gestione dei tessuti con i provvisori, concetti e tecniche di conservazione del tessuto dentale, scelta e trattamento dei materiali, sino alla finalizzazione e gestione nel tempo della riabilitazione protesica estetica. Analizzeremo le diverse problematiche cliniche con dimostrazioni pratiche ed esercizi delle varie tecniche proposte.
Venerdì ore 8.30 – 13.30 – Workshop
- Giuseppe Iacona: Il restauro esteticamente guidato: nuove strategie e protocolli per una odontoiatria conservativa performante.
- Antonino Cacioppo: Implanto-Protesi Ragionata e Trasferita (IPReT): dalla scansione ottica intraorale al disegno della dima.
- Giuseppe Gariffo: Hands-on: Gbr con “sausage technique” e contestuale inserimento implantare.
- Alfio Pappalardo: Le fasi della preparazione canalare oggi secondo il sistema Mtwo.
Venerdì ore 14.00 – 19-00 – Congresso multidisciplinare
- Marco Ronda: GBR a 360°: un viaggio tra biologia e clinica predicibilità chirurgica e prognosi terapeutica, successi e ahime’, talvolta insuccessi
- Vito Antonio Malagnino: Lo scouting e la preparazione standard e minimal dei canali radicolari nella moderna Endodonzia
Sabato 8.30 – 18.30 – Congresso multidisciplinare
- Dario D’Alessio: Forma funzione: Equilibrio fondamentale quale obiettivo del trattamento ortodontico
- Nicola Minutella: Gli errori in ortodonzia e come evitarli
- Valentina Lanteri: Espansione mascellare in età evolutiva e non solo…
- Antonio Manni: Il significato clinico dell’overjet nella terapia delle II classi pazienti in crescita
Il dubbio tra recuperare un elemento dentario o sostituirlo con un impianto si insinua spesso nella pianificazione del piano di trattamento, soprattutto quando ci troviamo in una “Zona Grigia“,ossia quando l’elemento dentario non è facilmente recuperabile ma neanche sicuramente da estrarre. Conoscere i confini delle due possibilità, sapere di potere trattare con la stessa competenza le due alternative, conduce ad una analisi più completa ed a scelte più equilibrate. Le diverse fasi delle due opzioni verranno analizzate contemporaneamente, dal punto di vista dell’endodontista e da quello dell’implantologo così da avere una visione ravvicinata e completa dei due possibili percorsi terapeutici.
Un tempo la chirurgia orale complessa veniva trattata in ospedale. Negli ultimi decenni, lo sviluppo della chirurgia parodontale e implantare ha offerto lo spunto per creare un nuovo metodo per affrontare la chirurgia orale complessa nello studio odontoiatrico.
Questo nuovo approccio si basa soprattutto su: nuovi strumenti, anestesia locale efficace, linee di incisione sicure nel rispetto del parodonto, resezione ossea limitata.
Estrazioni di ottavi profondi ed asportazioni di cisti vengono oggi eseguite in anestesia locale, in tempi brevi e con minimo rischio e disagio per il paziente, anche quando si tratta di un bambino.
L’importanza del dettaglio tra passato e futuro è il tema XXII Congresso.
A.I.O.M., acronimo di Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica, è un’associazione scientifico-culturale, senza fini di lucro, che si impegna a divulgare la cultura dell’utilizzo dei sistemi di ingrandimento, la cui eccellenza è rappresentata dal microscopio operatorio e di laboratorio odontotecnico, nel mondo dell’odontoiatria e dell’odontotecnica.
Senza dubbio l’utilizzo di un sistema di ingrandimento nella pratica clinica e di laboratorio migliora la precisione operativa che è direttamente proporzionale all’ottenimento di migliori risultati a lungo termine; AIOM pertanto promuove la conoscenza e la corretta tecnica di utilizzo dei sistemi di ingrandimento e delle tecnologie ad essi collegati, come per esempio i sistemi di illuminazione e di ripresa del campo operatorio.
L’Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica nasce nel 1999, come associazione che si impegna a creare una rete di collaborazioni concrete con tutte le componenti odontoiatriche pubbliche ed istituzionali, accademiche e libero-professionali promuovendo attività culturali, didattiche, associative e individuali, partecipazioni a convegni nazionali ed internazionali, al fine di sviluppare attività sociali e culturali per il mondo dell’odontoiatria. Dal 2018 A.I.O.M. costituisce le sezioni odontotecnici ed igienisti dentali, pregiandosi così di avere tra i suoi soci non solo medici odontoiatri, ma anche odontotecnici ed igienisti dentali che partecipano attivamente alla vita societaria. L’A.I.O.M. organizza un Congresso Nazionale annuale, un Open Meeting, giornate regionali, serate informative, corsi pratici per l’utilizzo del microscopio rivolti a tutto il team odontoiatrico e corsi di perfezionamento per odontoiatri sugli stessi argomenti. E’ stata membro dell‘EFAM (European Federation Association Microdentistry).
30 CREDITI ECM FAD PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI
Prendi parte ad una Masterclass basata sui moderni protocolli della restaurativa!
Dalle strategie adesive alla fotografia estetica, dai restauri diretti a quelli indiretti (veneers e intarsi).
4 moduli di 8 giornate teorico-pratiche: casi clinici, protocolli operativi, tips and tricks per una conservativa di eccellenza!
Odontoiatria restaurativa: dalla diagnosi al risultato estetico
- Indicazione ai restauri: diretti Vs indiretti
- Diga di gomma: tips and tricks per semplificare l’isolamento del campo operatorio
- Il sistema adesivo, dalle basi alla scelta del protocollo operativo
- Esecuzione dello status radiografico
- Fotografia odontoiatrica: le basi per iniziare
- Indicazioni ai restauri diretti posteriori e preparazione cavitaria
- Valutazione della morfologia nei settori posteriori
- Principi di stratificazione e ripristino dell’anatomia occlusale nelle I classi
- Scelta e utilizzo delle matrici nelle II classi: dai casi semplici ai casi complessi
- Conservativa e chirurgia parodontale: dove e quando
- Stamp technique: utilizzo e predicibilità
- Valutazione estetica del settore anteriore
- Restauro diretto dei settori anteriori
- Protocolli di stratificazione di III e IV classi
- Scelta del colore nei restauri estetici
- EGR®: la tecnica di stratificazione esteticamente guidata
- Restauri indiretti: scelta del materiale e protocolli di applicazione
- Veneers: valutazione clinica e indicazioni, composito Vs ceramiche
- Intarsi: inlay, onlay ed overlay
- Tecniche di presa di impronta
- Cementazione dei restauri indiretti
- Presentazione dei casi clinici dei corsisti
Calendario incontri:
– 11/12 febbraio 2022
– 4/5 marzo 2022
– 8/9 aprile 2022
– 6/7 maggio 2022
SCOPRI DI PIU’
Corso teorico-pratico rivolto al team Odontoiatra-Odontotecnico, strutturato in 10 incontri, nel quale vengono affrontati temi che riguardano la protesi realizzata sia in maniera tradizionale
(con flussi analogici) che digitale.
È un corso dove viene dato grande spazio all’interazione fra docenti e studenti, sia durante le lezioni che durante le esercitazioni e le dimostrazioni pratiche.
I docenti sono tutti Soci Attivi AIOP con grande esperienza clinica e tecnica, oltre che didattica
OBIETTIVI DEL CORSO
– far crescere il team spiegando come migliorare e rendere più efficiente la comunicazione fra le due figure
– far conoscere al clinico gli aspetti importanti delle procedure odontotecniche e come vengono costruiti tutti i manufatti protesici
– far conoscere all’odontotecnico i processi mentali che portano il clinico a prendere determinate decisioni
– discutere in maniera critica l’introduzione delle nuove tecnologie e dei flussi digitali in campo protesico in rapporto allo standard di riferimento delle procedure tradizionali
PER ULTERIORI INFORMAZIONI
Il corso tratta di aspetti, prevalentemente pratici, della conservativa/restaurativa diretta, nei settori anteriori.
Come ottenere restauri funzionalmente corretti e di aspetto naturale con i materiali compositi, nella terza, quarta e quinta classe di Black.
Il colore in odontoiatria: rilievo del colore, a occhio nudo, quali sono i punti focali per tracciare una corretta mappa colorimetrica del dente?
Proposta di una chiave di lettura dei vari materiali compositi, in funzione ottica/estetica, rispetto all’elemento dentale da riprodurre. Ceratura diagnostica e mascherina in silicone per il controllo della forma, dello spessore e del risultato estetico. Aspetti morfologici da riprodurre, macroscopici e microscopici importanti ai fini del risultato, stratificazione, modellazione e rifinitura, strumenti e tecniche operative. Analisi del risultato estetico, ed eventuale correzione degli errori più frequenti
Ogni intervento sarà analizzato e discusso con l’aiuto di parti pratiche su denti estratti e modelli.
Obiettivo del corso è capire da cosa scaturiscono l’insoddisfazione e il mancato raggiungimento dei risultati sperati nei casi di sbiancamento dentale.
Sono infatti ancora troppi i professionisti che non propongono percorsi di sbiancamento o non assecondano le richieste dei pazienti perché non certi dei risultati.
Lo sbiancamento dentale professionale rappresenta una grande opportunità per il team odontoiatrico: fidelizzazione del paziente, effetto passaparola e nuovi piani di cura accettati.
Questo accade solo se si hanno competenze ed esperienza certo, ma soprattutto se si ascolta davvero il paziente.
> aspettative versus realtà: di chi è la responsabilità?
> “non hai bisogno di fare lo sbiancamento”: davvero?
> Zoom Boom: voltare le spalle ai trend di mercato
> Igienista Dentale e sbiancamento: cosa sta succedendo?
> il percorso del paziente: vivere un’Esperienza
> cosa sappiamo sul trattamento in office?
> cosa aspettarci dal trattamento in office
> cosa sappiamo sul trattamento domiciliare?
> cosa aspettarci dal trattamento domiciliare
I partecipanti al corso avranno accesso a una promozione esclusiva per l’acquisto di White Dental Beauty
CORSO SOLD OUT!
Obiettivo del corso è capire da cosa scaturiscono l’insoddisfazione e il mancato raggiungimento dei risultati sperati nei casi di sbiancamento dentale.
Sono infatti ancora troppi i professionisti che non propongono percorsi di sbiancamento o non assecondano le richieste dei pazienti perché non certi dei risultati.
Lo sbiancamento dentale professionale rappresenta una grande opportunità per il team odontoiatrico: fidelizzazione del paziente, effetto passaparola e nuovi piani di cura accettati.
Questo accade solo se si hanno competenze ed esperienza certo, ma soprattutto se si ascolta davvero il paziente.
> aspettative versus realtà: di chi è la responsabilità?
> “non hai bisogno di fare lo sbiancamento”: davvero?
> Zoom Boom: voltare le spalle ai trend di mercato
> Igienista Dentale e sbiancamento: cosa sta succedendo?
> il percorso del paziente: vivere un’Esperienza
> cosa sappiamo sul trattamento in office?
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> cosa sappiamo sul trattamento domiciliare?
> cosa aspettarci dal trattamento domiciliare
I partecipanti al corso avranno accesso a una promozione esclusiva per l’acquisto di White Dental Beauty
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