Tradizione vs innovazione: dalla diagnosi alla cementazione nell’era delle riabilitazioni protesiche minimamente invasive – Bologna
Nell’epoca della mininvasività e dell’evoluzione costante di nuovi materiali da restauro altamente performanti, grande importanza viene data al giorno d’oggi alle tecniche indirette nei settori anteriori e posteriori.
Selezionare accuratamente i casi, conoscere i materiali, le loro caratteristiche e le tecniche appropriate per usarli nelle diverse situazioni, sono gli obiettivi essenziali per ottenere un adeguato recupero estetico-funzionale.
Attualmente infatti, il clinico ha la possibilità di eseguire restauri utilizzando procedure di preparazione minimamente invasive, altamente rispettose dei tessuti duri dentali.
Il workflow protesico va pertanto delineato a partire da una corretta diagnosi, mediante sistemi tradizionali e digitali, al fi ne di realizzare previsualizzazioni estremamente precise, impronte accurate per la messa in opera di restauri ad alta valenza estetica e nel ripristino dei corretti parametri funzionali.
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